RAFFXPASS - FEDE

08/07/2024 - 18:04 Giacomo Nessuno RAFFXPASS 2


DESCRIZIONE
Ho così Fede
che prima che parlo la penna provvede
guarda e non chiede
non v'è alcun erede per delimitare quello che possiede
se fanno il deserto io sono la sete
capo coperto col Bacco che chiede
se sono ispirato dal terzo bicchiere
quindi adesso copritegli gli occhi
non sapete neanche di che parlo
mancano giusto tre quattro rintocchi
io sono a tocchi, tu cosa tocchi
pensieri stolti s'attaccano al capo
come dei pidocchi ma sciocchi
mi raso, pervaso da un animo invaso
da un arcobaleno di note e di flow con i fiocchi
si salvi chi può, non vengo di certo per farvi lo show, guagliò
sono avanti però giuro stanotte non ve lo dirò perciò scusami la circostanza
entro più dentro con la risonanza
non sono il vecchio ma il nuovo che avanza
l'ansia che ride ci guarda da dentro una stanza
che la giriamo blanda,
nella miseria ridiamo del dramma, guarda
siamo come quella fiamma più calda
che muove i sapori e i colori dell'alba
scalza balla, s'apre una faglia di sole e di karma
senti la voce che viene dal mantra
astuto e precoce è il disegno di chi si domanda

(Pass)
Ho così Fede
che prima di scriver mi lavo le mani
rimando a domani
se ho pensieri strani, mi cambiano i piani
leggi le mie mani
non dirmi rimani, saremo distanti lo stesso
e i legami che portiamo appresso,
i titani nel petto, i limoni, il dialetto, scommetto
che farà ancora un certo effetto
se davanti allo specchio fai l'eco
ho una carta di imbarco e il posto me lo invento sdraiato su un letto in un appartamento
solo così mi collego, ripeto ho un ripiego
ho una strada di vetro e le vene in un bassorilievo
la penna è il rimedio che inseguo
ora sono meglio di prima
metto a fuoco la cima, voragini in rima
fatto sull’amaca, ho l'ancora a riva
il traguardo è vicino, lo guardo ora arriva
bro minchia che mina
da una pagina al palco è la vita
vista magnifica
amplifico i sensi su carta ma ignifuga
parto da un'isola, il patto tra sillabe e libertà,
la pace richiede
podestà lirica e biblica Fede
tolta ogni briciola via dalla critica spicciola
è lì che si assimila il bene, cazzo se ho Fede
siamo figli una luce che non puoi vedere
ciò che resta si ricuce perché è mantenere
che ti rende immune a tutto il male
non c è da temere mai, mai

(Rinuncio a tutto ciò che vedo,
ostento solo quello che non ho,
eclisso l'abisso nel tuo nome, o Fede
affinché tu nasca dalla paura stessa,
noi saremo sempre ciò che siamo,
la libertà in un verso,
verso un sole eterno
bordello)

Fede

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L'articolo RAFFXPASS - FEDE di Giacomo Nessuno è apparso su Rockit.it il 2024-07-08 18:04:28

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