Mao - Mao - Roma Unplugged (Live 2012) [Full Concert]

02/11/2023 - 01:08 Scritto da Mao Mao 114


DESCRIZIONE
Mao - Roma Unplugged (Live 2012) [Full Concert]

Tracklist:
1. Intro - 00:00
2. Come ho perso la guerra - 02:10
3. Pazzo di te - 06:18
4. Satelliti - 09:46
5. Un mondo diverso - 13:42
6. Romantico - 17:16
7. Prima di addormentarmi - 20:07
8. Chinese take-away - 24:17

Mauro ‘Mao’ Gurlino
vox, Gibson John Lennon J-160E Peace, kazoo

Teatro Valle Occupato
Rome, Italy


A special thanks to Danilo Samà, Luca Mascioli, Alessandro Quatraro, Federico Loreto, Marco Stilo, Jacopo Pulcinella, Andrea Esu, Micaela Doti, Maria Crescenzi, Silvia D'Amato, Marco Ponti, Valentina De Amicis, Simona De Angelis and the Sostanze Records crew.


Come ho perso la guerra
Magnifiche estensioni praterie, quando l’aria non c'è, ho labbra rasoterra sulla via, lame fredde perché, la voce mi è venuta ruvida, ora quello che ho, è la mia instabilità, con enorme allegria. È sera e non ritorno a casa mia, resto fuori perché, ho speso quattro passi e mastico, smarties fumo del blu, benzina e anche un taxi evapora, dentro il giorno che va, il silenzio che ho, è un'enorme allegria. Certo lo so, ora ho capito, ti canterò, come ho perso la mia guerra, con enorme allegria.

Pazzo di te
Non volevo e invece sono pazzo di te, non volevo e invece sono pazzo di te. Che cosa sarà stato, con cosa mi hai stregato, io prima stavo bene, e ora sono malato. Non volevo ma invece sono pazzo di te, non volevo e invece sono pazzo di te. Ti ho in testa tutto il tempo, non chiedermi perché, non so com'è successo, sono pazzo di te. Non voglio esagerare, ma penso di star male, se non ci sei, sono pazzo di te, se non ci sei, sono pazzo di te. Non dormo più perché penso a te, con i miei amici parlo solo di te, io stavo bene ma che mi hai fatto, non mi riconosco più.

Satelliti
Vivere con me è difficile, mi sveglio sempre troppo tardi e poi, ho il frigo vuoto di immagini, disegni storie provo a evadere, senti non mi fare piangere dai, che si scivola. Vivere con te non è facile, ti muovi sempre troppo piano e poi, il dentifricio è finito già, la lavatrice uccide le t-shirt, vedi non mi fare piangere dai, che si scivola. Vorrei averti qui con me, ma senza stringere, vicini come due satelliti. Vivere così è impossibile, qui dentro piove è sempre umido, e poi la porta ha un sogno che cigola, bicchieri rotti ed un megafono, vedi non restiamo a piangere dai, che si scivola. Forse perché ho visto troppi telefilm, e poi pretendo, che la mia vita sia così, succede anche a te.

Un mondo diverso
Ci sono giorni in cui non sono motivato, ci sono cose a cui non sono affezionato. È un reato, se non faccio attenzione, la luce deliziosa e non ti sto aspettando. Forse cominci a viaggiare quando vuoi restare, cosa ne pensi? Di un mondo diverso, che gira lo stesso, magari è un pretesto per fare del sesso. Differenze di temperatura, una logica della natura, non dovrei preoccuparmi se mi sento infelice qua e là. Me ne sbatto delle prove contrarie, da questa posizione non vedo un'obiezione. Oggi non parlo tanto preferisco starmene, ad immaginare. Un mondo diverso, che gira lo stesso, magari al contrario, in senso antiorario. Non arrossire ma cerca di credermi, è una noia e ci serve un po' di strategia.

Romantico
Io e te siamo qui, rilassati dentro un bar, la cassiera che guarda storto. Alle sei siamo via, con la macchina che va, per miracolo, ma non importa. Non smettiamo se ci fa sorridere. È romantico perché, mi diverto insieme a te, perché no, se ci va, questo gioco. È romantico perché, ti diverti insieme a me, perché no, se ci va, questo gioco. E così dopo un po', ci fermiamo in autogrill, tu mi chiedi che ora, è un altro giorno. Non smettiamo se ci fa sorridere.

Prima di addormentarmi
C'è sempre qualcosa da fare, me ne accorgo quando non faccio nulla. A fare l'imbecille c'è sempre qualcosa da imparare. In una grande città, come in un luogo desolato. Se lo faccio con qualcuno poi, è meglio, è meglio, è meglio. Perché prima di addormentarmi mi vengono in mente le cose migliori, prima di addormentarmi. Sono i sogni che fanno vivere, e il mio sogno sei tu, quanto freddo, quanta noia, se non sognassimo più, se non sognassimo più. Non tutti gli uomini vanno pazzi per il mare, per ognuno il suo posto è il più bello. Le storie da raccontare sono tantissime, chissà quante persone stanno pattinando mentre io e te stiamo cantando. Perché prima di addormentarci possiamo restare sul letto a parlare, per non dimenticare.

Chinese take-away
Ci vediamo questa sera poi si mangia assieme, macchine scassate musica selezionata, mi alzo sempre troppo tardi per comprare qualche cosa, giù al bar per il giornale chi c'è c'è chi si rivede. E sappiamo benissimo come andrà a finire, chinese take-away. Perfettamente inutile chiamarti non rispondi mai, sullo spazio scooter passi il traffico e sei a casa mia, mangiamo nuvole di drago riso cantonese coca-cola, e il biglietto nel biscotto che ci dice tutto apposto. E sappiamo benissimo come andrà a finire, chinese take-away.


http://www.maoelarivoluzione.it

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L'articolo Mao - Mao - Roma Unplugged (Live 2012) [Full Concert] di Mao è apparso su Rockit.it il 2023-11-02 01:08:41

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