Maria Forte - Uomo nero


DESCRIZIONE
Palpebre pesanti
Un ultimatum del pensiero a se
Vertigine vivida
É la voragine che guarda me

Ed ho paura di disgrazie terribili
Di nuotare in mare aperto
E di innamorarmi
Della polmonite e della solitudine
Dello straniero, del buio e dell’uomo nero

Chi bussa alla mia porta
Qualcosa che dovevo dire o fare
Rumori sinistri in casa
Qualcosa che dovevo celare

Ho paura di disgrazie terribili
Di nuotare in mare aperto
E di innamorarmi
Della polmonite e della solitudine
Dello straniero del buio e dell’uomo nero
Ho paura di disgrazie terribili
Di nuotare in mare aperto
E di innamorarmi
Della polmonite e della solitudine
Dello straniero del buio e dell’uomo nero


E mi paralizza
E mi controlla

Ho paura dei dati sui contagi
Dei clandestini e dell’Europa intera
Ho paura del mutuo della disoccupazione delle banche
E di che ne sarà domani
Della magia che scompare
e di farmi vedere piangere da te

---
L'articolo Maria Forte - Uomo nero di Maria Forte è apparso su Rockit.it il 2020-09-15 01:16:17

COMMENTI

Aggiungi un commento avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia