Il Sogno di Ilse - Puro spirito


DESCRIZIONE
PURO SPIRITO
Ma forse è davvero così, il pensiero vanifica i sensi…
O forse sono fragile, dovresti lasciarmi andare.
O, forse, se non mi vedessi saresti disposto di più ad ascoltare…
Forse con scarno successo, ma con meno rischi da dissimulare…
Percepire la distanza delle trame
Che hanno seminato a fondo le mie carni,
come contaminazioni troppo umane
di una mente che rifiuta di salvarmi…
Ma forse sono i calcoli, precisi e psicotici
O forse, invece, le tue mani
Che un po’ fanno ancora male,
strette lì sui miei polsi, forse avresti dovuto lasciarmi andare…

Forse è solo un’altra notte di ricordi
Che riportano il mio corpo a vecchi spettri,
quel che mi nutre può distruggermi…
La sensualità riflessa dei fantasmi,
il bisogno evanescente di punirmi,
proseguendo per via analogica…

Abbandonai una parte di me, bianca e fiorita di spine,
graffiando nelle ossa, fino alla gola,
per essere puro spirito,
scarnificandomi ancora e ancora…

Forse è solo un’altra notte di ricordi
Che riportano il mio corpo a vecchi spettri,
quel che mi nutre può distruggermi…
La sensualità riflessa dei fantasmi,
il bisogno evanescente di punirmi,
proseguendo per via analogica…

"Puro Spirito" è il quarto estratto dall'album concettuale "Maschere Nude", disco d'esordio de Il Sogno di Ilse, in uscita il prossimo 27 dicembre.

Questa volta ci presentiamo con un cammeo posto al bivio tra la realtà ed il Sogno, esplorando le trame del nostro essere umani, quanto del sentirci creature ricreatesi in una realtà onirica.
Avevamo lasciato i nostri personaggi all'ingresso del Giardino Selvaggio, incantati e consumati dai propri spettri, persi e redivivi tra le trame d'un romanzo a tinte scure. Li ritroviamo scomposti, alla ricerca dell'equilibrio tra la propria sostanza carnale e la ricerca di una dimensione "altra": resta, ancora, da definire se essa sia infera o, al contrario, di natura celeste.
Lo spazio è indefinito, posto al confine tra la dimensione teatrale e quella, tutta potenziale e ancora informe, della coscienza. Il tempo è quello del ricordo o della precognizione di un futuro senza esatta collocazione cronologica. E', ancora una volta, un mondo interiore moltiplicato, fattosi corpo e potenza creativa, sospeso nel dubbio, in una conoscenza incompiuta. Un passo ulteriore in un percorso polidirezionale.

Ilse si riscopre al contatto col Terreno: si sdoppia, ancora una volta frammentata tra il desiderio di condivisione di sè e la segregazione irrazionale nel proprio Io passato eppure eterno. Al suo fianco, come sempre, gli eroi d'un teatro di Maschere Nude: il Sognatore, gli occhi riversi nella notte che sogna; il Viandante, l'animo scisso nel delirio della ricerca; il Cavaliere, gravato da polveri ataviche di rimpianto e di rinnovata fiducia in un ideale astratto; il Conte, quasi fermo nell'immagine di uno splendore decaduto che si rinnova nell'autenticità dell'essere.

La Strega, al contrario, in fuga dalla razionalità dei vivi, ritrova forma di pensiero nello specchio. Sposa ai fantasmi dell'anima, riflette la luminosità di una dimensione passata: la multiformità della magia, la seducente dolcezza dei fantasmi.

"Puro Spirito" tuttavia, come si è detto, si riporta anche su una dimensione più concreta e personale.
"Puro Spirito" è il diario di un travaglio esistenziale. Una lettera postuma, scritta al termine di un dramma vissuto, al principio di una nascita nuova. Al contrario di quanto il titolo del brano lasci presagire, si tratta del più carnale dei nostri estratti autoanalitici: "Puro spirito" è un breve, pseudo-ermetico saggio sul delirio dell'anoressia nervosa. È uno squarcio aperto nei ricordi di un disagio mentale. È un canto di protesta contro le brutture dell'odierna medicina psichiatrica, contro l'asetticità di un'umanità disumanizzata. È il pianto del disadattato, il riso scettico del disilluso. È, al tempo stesso, un canto d'amore: di quell'amore che non muore, ma muta e vive in nuove sonorità dell'anima.

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L'articolo Il Sogno di Ilse - Puro spirito di Il Sogno di Ilse è apparso su Rockit.it il 2015-03-11 10:37:45

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