DESCRIZIONE
Stop (e)motion: un contesto irreale e suggestivo.
La realtà, difatti, è rappresentata attraverso dei surrogati umani: piccoli robot di cartone che danzano, ricreando l'atmosfera di una serata e le implicite dinamiche relazionali umane.
Come in tutte le Toy Story il giocattolo prende vita quando l'essere umano, “il creatore”, lo abbandona a se stesso. Una realtà alternativa fantastica specchio della società umana.
I robot inanimati lasciano andare i propri freni inibitori come noi lo facciamo sulle note di sonorità elettroniche coinvolgenti, affascinanti.
Il risultato è un' estetica semplice ma al contempo geniale, all'interno della quale il lavoro non si presenta come un mero tentativo di effettuare un'integrazione tra immagini e suono, ma di farle combaciare ricercando una strategia visiva che sia in grado di tradurre i suoni in figure.
Il movimento sincopato dei robot è così in grado di assorbire completamente l'attenzione dello spettatore e fissare nella sua percezione l'immaginario di un' atmosfera dinamica, travolgente, pronta a infondere una vampata adrenalinica estesa che, tende un agguato alle nostre orecchie prima e attacca il cervello poi.
Il video, realizzato da Giulia Rizzini (Kartu Studio Fotografico) e Paolo Cenzato.
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L'articolo Radias - ARP di Radias è apparso su Rockit.it il 2013-11-09 22:59:31
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