DESCRIZIONE
Chiudo gli occhi, tu mi spii nella notte.
Io che sono altrove, tu che hai le prove.
Sono in una dimensione alternata come luna e sole, spiove.
Se mi vedi qui è un sogno, mi son preso un peyote e dormo.
Qui, con l'amaca, nell'albero, il deserto di Super Mario, livello 2.
Il deserto è deserto, e le piante che mi crescono come un cappello.
Il cappello c'ha le spille e le piume,
volano nel sogno blu, nel sogno rosso.
Colori, scie, zie, categorie.
Sprofondo.
Sprofondo, qui tutto attorno
c'è buio, è un sogno scuro.
Peyote Dreams, tu che fai qui? Ti ho incontrato all'autogrill, sì.
Ti ho offerto uno scotch, tre montenegri e un peyote, non stai più in piedi.
Atmosfere oniriche,
sogni oltre gli occhi.
Whoa, che botte, ho preso un peyote.
Sono nel deserto del Nevada, chissà come andrà.
Qualunque cosa accada resto easy, easy, perché il peyote crea sorrisi.
La facciamo su col peyote, con tutta la crew.
Mi son preso la bicicletta: cambio Shimano. Il peyote non mi piaceva: cambio sciamano.
E lo prendo da un altro più scaltro, che non mi da un pacco, che non mi da smalto.
Voglio solo un buon peyote per sognare,
dammene quattro al pezzo di tre, al prezzo di tre, ma tre pezzi.
Parlo male perché il peyote è in circolo, col mio crew sembriamo un circo, bro.
C'è anche Mirko, quello dell'altra traccia, ti ricordi amico?
Allungo le vocali, allungo anche le mani
e prendo aeroplani, raccolgo tulipani, vedo animali strani, un elefante e tre cinghiali.
Ho la gola in fiamme, ho il peyote, mica c'ho le canne,
quelle te le fai tu, io livello expert. Che succede?
Ho i piedi a forma di caserma, ho la camicia verde, una persona ferma
che mi guarda, sembra contenta perchè il peyote non l'ha preso e non si è presa male.
Il beat è finito ma io canto uguale.
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L'articolo Affligem - Peyote Dreams di Affligem è apparso su Rockit.it il 2015-02-06 23:02:14
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