Giuseppe Donatacci - Miracoli


DESCRIZIONE
Miracoli (Giuseppe Donatacci)
La vita è un ameno dispetto della volontà eppure le scelte non sono colpevoli
mi dico, alla fine, si salverà il mondo
da questo incessante bisogno di luce, scacceremo le ombre...
come è dolce il dolore di mille cristalli che infrangono e diventan milioni di stelle per terra e intanto
l'anno ha cambiato il suo nome crescendo
sapessimo noi cambiar nome crescendo
e come dai miracoli scappare per paura che sian veri come fanno le campane quando irrompono nel tempo che ci sembra così lento eppure noi ci siamo
noi chi siamo che torniamo a stringerci
L'odore dei mattini di Bologna, le mie scarpe da lavoro, e quella forza che ti avvinghia ai sogni lisi e che riindossi puntualmente,
che rattoppi puntualmente...
Alle proprie domande ognuno ormai risponde da sé, eppure siam tutti connessi, ma soli e distanti,
vinceremo la guerra con una malattia straniera solo perché qui da noi di dissenteria ormai non si muore più, scacceremo le ombre,
Gerolamo è ancora a M'lano in auto
con la bianca e il suo pusher
a parlare di lotta di classe e d'azioni, e padroni stranieri, un santo guarda bianca dal cruscotto,
una protegge dalla vita, l'altro dalla polizia,
ma come dai miracoli scappare per paura che sian veri come fanno le campane quando irrompono nel tempo che ci sembra così lento eppure noi ci siamo
noi chi siamo che torniamo a stringerci
L'odore dei mattini di Bologna, le mie scarpe da lavoro, e quella forza che ti avvinghia ai sogni lisi e che
rindossi puntualmente,
che rattoppi puntualmente...

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L'articolo Giuseppe Donatacci - Miracoli di Giuseppe Donatacci è apparso su Rockit.it il 2016-05-13 03:42:36

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