DESCRIZIONE
È bello un po' confondersi
nella calura estiva,
sbagliare la fermata
scendendo a quella prima,
conoscerti per caso,
proporti una deriva:
"Ti va di naufragare un po'?
Di abbandonarti al suono
di un setar?"
Tra mercanti in abito,
donne in nero col chador,
bevo tè in un angolo,
credo sia l'ennesimo,
ed ecco poi l'abbaglio
ma forse non mi sbaglio,
e tutto è così magico,
tutto è così magico
Visioni dentro ad un bazar
due occhi verdi in un hijab,
la vita è momentanea
Storia contemporanea,
non mi portare da Starbucks
ma tra le spezie di un bazar
cerchiamo il mio DNA,
cerchiamo il mio DNA
Venditori osservano
giovani che passano,
io cammino in bilico
tra la folla e il volto tuo,
dev'essere un miraggio
o troppe ore di viaggio,
ma tutto è così magico,
tutto è così magico
Visioni dentro ad un bazar
due occhi verdi in un hijab,
la vita è momentanea
Storia contemporanea,
non mi portare da Starbucks
ma tra le spezie di un bazar
cerchiamo il mio DNA,
cerchiamo il mio DNA
Visioni dentro ad un bazar
due occhi verdi in un hijab,
la vita è momentanea
Storia contemporanea,
non mi portare da Starbucks
ma tra le spezie di un bazar
cerchiamo il mio DNA,
cerchiamo il mio DNA
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L'articolo Sudestrada - Sudestrada - Bazar di Sudestrada è apparso su Rockit.it il 2024-01-13 14:53:58
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