DESCRIZIONE
Provenivi da una città mai saputa
dal povero e agognato Bangladesh
e anche se il tuo nome a noi portava gioia
solo tu sapevi il distacco che cos'è
Oh, Joel
il tuo sorriso io non l'ho capito mai
oh, Joel
il mio ricordo è solo pieno di perché
Ringraziavi il tuo pappone
che ti concedeva pane e poco più
e vivere in sette in un furgone
e che ogni sostituto eri tu
Oh, Joel
fumammo insieme in roulotte da me
oh, Joel
sapevi tutto della gente attorno a te
e finalmente a casa tua
non puoi sapere che succederà
se i tuoi figli ti riconoscono ancora
come sarà a farsi chiamare papà
e se troverai un impiego
o se dovrai tornare ancora qua
a vivere per modo di dire
e quanto tempo ancora passerà
Oh, Joel
fumammo insieme in roulotte da me
oh, Joel
ma il tuo sorriso io non l'ho capito mai.
Che ti accompagni per la via Allah
che non si scordi
di nessuno dei suoi figli
Nessun aereo più ti porti via
non ti voglio più sapere qua
Oh, Joel
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L'articolo Stefano artuso - Oh, Joel di Stefano artuso è apparso su Rockit.it il 2021-08-17 13:31:05
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