LEKKA PRIMAL DRIVES 2019 - Techno, Elettronica, Electro

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Da Milano dancefloor trasversale che fagocita collaudati canovacci elettronici 90s per poi rivomitarli agghindati di nuove e accattivanti cromature

È stato il desiderio smisurato di riprodurre fisicamente dal vivo certa musica elettronica (sulla scia di progetti come Krang o Modular), combinato alla devozione più volte candidamente dichiarata verso personcine come Daft Punk, Soulwax, Chemical Brothers, Boys Noize e The Bloody Beetroots, ad alimentare le ambizioni artistiche dei Lekka. E “Primal Drives”, primo vero debutto sulla lunga distanza per il trio milanese, sta lì a certificarne il peso specifico, per merito in primis di quella sua sapiente commistione di oculato derivatismo e ficcante personalità.

Lievito madre di queste nove tracce è una dancefloor trasversale che (con)vince a mani basse laddove riesce a intrecciare, senza forzature e tamarrate gratuite, ansiogene turbolenze (sub)metropolitane, ruffianerie pop, psichedelia lisergica a prezzi di saldo e fregole cosmiche, a partire da quel gran bel giocattolone sonico rispondente al nome di “Before You Go To Sleep”, che sembra declinare in salsa moroderiana gli spasmi allucinati dei “fratelli chimici”, e dalla sua più naturale evoluzione stilistica, inevitabilmente daftpunkiana (“Animals”).

C'è poi comunque tutto il resto del lotto a rimarcare la bontà di un progetto tutto italiano che fagocita, sì, collaudati canovacci di matrice novantiana – vi basti lo spettro degli Underworld aleggiante su “Svetlana” - ma rivomitandoli agghindati di nuove e accattivanti cromature. Se i tre ragazzi meneghini, infine, dimostrano di sapere pure il fatto loro persino quando si tratta di rimaneggiare materiale altrui, come nell'omaggio all'immenso John Carpenter di “Grosso Guaio A Chinatown” - qui rispettosamente rivisitato, senza vilipendi di sorta, attraverso le vibrazioni violacee di “Big Trouble in Little Sarpi” - be', allora significa che i presupposti per il definitivo salto di qualità dimorano verosimilmente sulla soglia di casa.

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La recensione PRIMAL DRIVES di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-10-28 17:47:00

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