Calogero Incandela Orizzonti di boria 2019 - Cantautoriale, Alt-country, Dance

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Orizzonti di boria è Un ricordare i tempi andati, quelli migliori, di quando di stava bene e si ascoltavano i Sonic Youth

La prima volta che ho ascoltato "Orizzonti di boria" ho pensato fosse uno scherzo, poi all'interno delle tredici canzoni ci ho ritrovato una certa poeticità, in un modo così autentico e mi sono stupita di tutto ciò. 

La voce è quella di Calogero Incandela e anche la chitarra acustica. Una poetica tutta da cogliere, "così divento ingegnere e da qui guardo il cantiere". Un ricordare i tempi andati, quelli migliori, di quando di stava bene e si ascoltavano i Sonic Youth, tornavi dal SERT insieme a nuovi racconti e all'orizzonte si vedeva il mare. Adesso non si distinguono nemmeno i volti delle persone.

Cantautore, menestrello, buontempone, surrealista, estremamente realista, scanzonato e subito dopo serioso, Calogero nome d’arte di Salvo Mineo mette in luce le ombre, i vizi e le virtù di quella che è la società della bella Penisola, che riesce a dare ottimi consigli, ma chi li ha richiesti realmente? Un'astuta critica al mondo contemporaneo, con velati e sottili toni ironici che se si assaporano hanno un gusto amaro, il tutto con un modo di suonare retrò e naïf che non dispiace.

"Orizzonti di boria" mette alla berlina comportamenti e personalità. Attualmente Calogero Incandela è come un cavaliere errante in cerca dei suoi di orizzonti.  

 

 

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La recensione Orizzonti di boria di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-12-12 16:43:34

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