Marco Rauchbombe Cesarini & Uqbar Orchestra Marco Rauchbombe Cesarini & Uqbar Orchestra - Transumanza 2021 - Jazz, Elettronica, Alternativo

Marco Rauchbombe Cesarini & Uqbar Orchestra - Transumanza precedente precedente

Una superband situazionista che celebra la gioia dell'incontro

Rumori, più che suoni. Un prato, cicale, forse acqua. Non è una intro, è un luogo, o meglio, un non-luogo. Archi, altri suoni, fiati che sembrano elefanti abitano questo spazio in cui camminiamo prima di entrare veramente nell’album. Sembrerebbe una compilation ambient, una skill di Alexa per riposare, ma la ricercatezza del suono non lascia adito a dubbi e soprattutto l'arrivo di una voce che urla al megavono, parlando di "dittatura del significato" e "difesa con armi leggere", e comprendiamo che il percorso che stiamo per intraprendere è tutt’altro che semplice, non di puro ascolto, ma richiede una profonda comprensione.

Tutto è più chiaro: Marco Cesarini ha messo in piedi un progetto multiforme e sfaccettato, che sembra una superband che suona brani situazionisti, composizioni strumentali per una orchestra storta e strana, che prende a piene mani da tutti i generi per non lasciare scontenta nessuna anima musicale. Se Letzeter aufruf starebbe benissimo in una colonna sonora di Trent Reznor e Atticus Ross, Tamerlano è una festa free jazz con una ritmica solidissima, su cui volteggiano fiati giocando a scambiarsi di posto al centro della melodia, mentre chitarre incazzate ma solari disegnano il sottotesto sovversivo del brano.

Il prato di questa festa di incontri diventa un labirinto nella seconda parte dell’album, riempiendosi prima di elettronica ed archi effettati per l’oscura Il grande iato e poi di arpeggiatori e campioni vocali per Crisalide per poi trovare, infine, risoluzione e riprendere aria nella suite finale Cupio Dissolvi, mossa da una linea di basso umana e sensuale, ritrovando la natura che ci aveva accolto. Tutto questo, però, per quanto cervellotico e ricco di dettagli, risulta sempre leggero da ascoltare, non complicato nè pretenzioso: naturale.

Un atto corale, messo in pratica da Rauchbombe con la sua Uqbar Orchestra, il progetto destinato a girare l’italia in forma modulare, cambiando organico a seconda delle necessità, dal quartetto all’ensemble, dall’orchestra al solo. In effetti di “solo” Cesarini ha ben poco, considerata l’incredibile quantità di strumenti che esegue nella registrazione dell’album (una decina), vestendosi da capobanda di una piccola rivoluzione di suono senza parola, al fine di celebrare la gioia dell’incontro: d’altronde, come dice la voce urlante che ci ha accompagnato all'inizio di in questo viaggetto: "la felicità è sovversiva quando si collettivizza". Ed è lo stesso anche per la musica.

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La recensione Marco Rauchbombe Cesarini & Uqbar Orchestra - Transumanza di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-08-17 23:13:58

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