KadioThe beat bang theory2021 - Strumentale, Hip-Hop, Alternativo

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Una raccolta di beat noir dai colori noir per raccontare la quarantena

Le sei tracce di ‘The beat bang theory’ hanno quell’incedere meccanico è un po’ ripetitivo che non sempre è facile da evitare in questo tipo di produzioni loop based, schema che qui forse è appesantito anche dal mood e dai tempi dilatati del periodo di lockdown, in cui il lavoro del produttore campano è stato concepito e messo alla luce e di cui è inteso come una sorta di racconto sonoro. E invece, passando attraverso i venti minuti scarsi del lavoro, ci si rende conto che quello che perde in dinamismo e fantasia delle strutture Kadio lo recupera tutto nella scelta dei suoni e sulla composizione delle diverse scene in cui si svolge il racconto dell’album. È un lavoro appassionato di scavo, riassemblaggio e cucitura che ci porta dalle chitarre metalliche e dalla synthwave retro-cyberpunk di C e Y(SLEEP) al lo-fi jazzato di R e Z(lofi3), passando per il richiamo ancestrale dell’evocativa A, tra clap ultrariverberati, rumori statici, fiati sommessi e fraseggi di chitarre clean. Il tutto illuminato da un taglio di luce cupo e malinconico, un’atmosfera da noir notturno giocato tra uno sfondo urbano e occasionali aperture verso scenari altri.

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La recensione The beat bang theory di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-12-20 15:15:14

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