Devil Sola Catene 2021 - Rap

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Catene di Devil Sola è un EP maturo, ma al contempo fresco in cui produzioni e sonorità lanciano il giovane rapper verso la scia del mainstream

Il giovane rapper Devil Sola, dopo il debutto discografico con l'album Deadstock del 2018, torna con Catene. L'EP racchiude il meglio delle sonorità rap e trap attuali, sia nostrane che d'oltreoceano, dipingendo un buon quadro dello stato dell'arte del genere

Supportato da un grande lavoro di produzione (a cura di PrezBeat) in cui trovano grande spazio anche chitarre (di Cray e Giacomo Carini) e batterie (di Jackie), Catene appare - e fa apparire Devil Sola - come il prodotto di un percorso già maturo. L'artista dimostra qui di sapersi presentare in modo credibile come trapper moderno, tra macchine di lusso e vita nel quartiere. 

Come nelle migliori produzioni mainstream del periodo, seguendo un trend portato al successo da artisti come Machine Gun Kelly, anche in Catene c'è spazio per un brano caratterizzato da sonorità pop punk, ovviamente rivisitate in chiave moderna. È questo il caso di Bentley, costruita su un riff di chitarra che ricorda fin dalle prime note i Sum 41. 

La forte componente strumentale analogica, che ben si fa sentire in tutte le tracce, è molto evidente anche in Prendi Me. Qui la chitarra elettrica non è più la totale protagonista del brano, ma lascia spazio alla chitarra acustica, per un momento più intimo, che si avvicina di più alle sonorità dell'emo trap. Il brano costituisce di fatto un reprise in acustico di Mai My Name, una scelta inaspettata e parecchio apprezzabile per un genere che non è particolarmente solito a questo tipo di canone. 

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La recensione Catene di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-01-22 10:23:26

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