The Black Angel evoL 2021 - Rock, Funk, Dark

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evoL è un disco con tante ambizioni non sempre rispettate. Ma è apprezzabile il coraggio

"La mia musica cerca di prendere ciò che per me è il meglio dai vari generi (dai quali provengo) per creare un qualcosa di strettamente personale". Così Daniele Sentinelli aka The Black Angel presenta e la sua musica e il suo lavoro evoL un disco di dark-rock che ho apprezzato per le sue ambizioni, molto grandi diciamo così ma che mi ha lasciato qualche dubbio per la sua realizzazione, ma andiamo a discuterne con calma.

Come lo stesso artista romano scrive nella sua biografia, egli è stato grandemente influenzato nel corso della sua carriera da artisti quali, tanto per citarne un paio, Peter Gabriel o Bjork e questi ascolti sono facilmente rintracciabili nei suoi pezzi, quali, ad esempio, Freedom. Se però, come nel caso del primo pezzo appena citato, le ambizioni di realizzare una sorta di opera dark-rock dal grande respiro sono molto nobili, non sempre la realizzazione, almeno per questo primo disco, è altrettanto buona. 

Infatti, specie nella seconda parte del disco, la qualità media sia abbassa in maniera sensibile: c'è ovviamente da ricordare come tutti i riferimenti musicali citati da The Black Angel avevano "alle loro spalle" produzioni con mezzi incredibili, cosa che, in maniera scontata, non si può dire in egual misura per l'artista romano. Forse, verrebbe da dire, cercare di circoscrivere un pochino le proprie ambizioni per adattarle ai propri mezzi sarebbe un'ottima mossa, specie in ottica di un secondo album. Anche perché quando le orchestrazioni funzionano e vanno di pari passo con le ambizioni, beh, è un bel sentire. 

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La recensione evoL di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-01-06 08:01:12

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