Varisco Settimana 2022 - Indie

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Con il suo disco d’esordio Varisco si racconta attraverso una settimana di canzoni, per mostrare tutte le diverse sfaccettature delle sue emozioni.

Una settimana, sette giorni (più una notte), è il tempo con il quale Varisco ha scandito il suo personale racconto, dove il soggetto dominante è l’amore, filtrato attraverso le sensazioni e lo sguardo dell’artista.

Un’esperienza che nasce e si sviluppa all’inizio come piacevole con due brani acustici, Responsabilità e Tre: la malinconia che caratterizza molte delle storie raccontate è già presente, ma le immagini di una quotidianità per molti aspetti tenera fa si che le parole siano ancora cariche di una visione luminosa delle giornate.

La settimana, però, non si ferma e le ore continuano a passare, facendo scivolare Varisco nel mercoledì, con Bambino, dove la voce si fa più graffiante e i testi cominciano a descrivere un mondo disincantato, e nel giovedì con Sospiro, che attraverso derive elettroniche riesce a ricreare il momento di stasi e riflessione. A metà del percorso, infatti, l’artista comincia a riflettere anche sugli aspetti meno piacevoli della sua storia, trasformandoli in stimoli musicali.

Dopo Distanza, un venerdì elettronico, è il sabato che porta una momentanea ripresa emotiva: Poi, uno dei brani più interessanti del lavoro d’esordio di Varisco, meno sognante, sembra aprirsi alla possibilità di un cambiamento all’interno della relazione, ma la nuova attitudine viene riassorbita da Blu, una domenica che come tante altre lascia poco spazio all’azione risucchiando tutto in un vortice di pensieri sfuggenti.

A chiudere, c’è Mezzanotte, le ore insonni prima che la settimana inizi, dove il tentativo di trovare un senso a tutti gli avvenimenti fallisce, in una melodia che prende il sopravvento sulle parole avvolgendole e portando, alla fine, il sonno.

Uno degli aspetti più interessanti di Settimana è senza dubbio il modo in cui le atmosfere vengono create, rendendo ogni emozione provata chiara, comprensibile, aprendosi del tutto a chi ascolta senza alcun limite.

Melodie che dall’acustico più essenziale passano ad un sound elettronico elaborato riescono a non rendere mai statico o prevedibile il racconto dell’artista lombardo. Una sincerità che affonda le sue radici in una quotidianità dove i sentimenti più profondi si intrecciano a momenti in cui è essenziale ritrovare un senso che a volte sembra smarrito.

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La recensione Settimana di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-03-22 13:26:00

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