Il Quindicesimo Arcano torna con la loro carica di industrial
Walter Castagno, aka Quindicesimo Arcano, ha un'idea ben precisa di musica in testa. Ovvero una sorta di industrial-dark in cui, già a partire dai titoli dei propri pezzi, si possa definire tutto un'immaginario non solo musicale/estetico ma, perché no, pure ideologico. Quest'idea viene confermata, almeno a mio avviso, da questo disco in questione, ovvero Il funesto viaggio di un oscuro indagatore. Un album di non semplice fruizione per chi non è già abituato a questo tipo di orizzonti ma, senza ombra di dubbio, che lascia una certa curiosità anche al neofita della prima ora.
L'inizio poi dell'album è, almeno per quanto mi riguarda, la parte più convincente e meglio realizzata dell'intero lavoro, con un pezzo quale Egli conosce la via che di gran lunga si distacca dagli altri per compiutezza. Egli conosce la via è un baratro nero che si apre davanti all'ascoltatore, un gorgo che lo rapisce e lo porta nello sprofondo. Raramente, di questi tempi, si possono provare sensazioni tanto forti ascoltando un "semplice" disco. Quindicesimo arcano, in questa sua traccia, ce l'ha fatta e di ciò gli va dato atto. Peccato che poi, per me, non riesca più a bissare tale inquietudine: il livello qualitativo rimane alto ma non è più stordente come il pezzo numero due.
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La recensione Il funesto viaggio di un oscuro indagatore di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-03-23 08:18:54
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