Maldimarte Formaldeide 2022 - Rock, Indie, Rock d'autore

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Un rock canonico che graffia solo in parte, immerso nella distopia

Il rock dei Maldimarte gode, in questo nuovo singolo Formaldeide, della forza-debolezza di una struttura rodata e ri-rodata nel tempo, una magniloquenza ridondante in cui le chitarre si prendono la briga di rombare come il motore di una moto che sgasa in modo cafone al semaforo. Una struttura talmente sdoganata da essere stata scelta anche da un insospettabile come Rkomi nella sua recente avventura sanremese. Un modo di pensare l'arrangiamento non certo fresco, ma probabilmente ancora efficace.

Quello che fa la band siciliana è tutto giusto, non sbava, c'è pure l'effetto megafono prima del ritornello finale, accattivante  e cantabile dopo mezzo ascolto. Senza rischiare nulla Formaldeide delinea una situazione distopica al massimo dove è rimasta solo la speranza, visione figurata che penserà a dare il colpo di grazia ad un'umanità già estinta da tempo. Le immagini che si alternano sono in parte buffe, in parte dotate di una durezza realistica, in un minestrone sonoro abbastanza poderoso che non graffia fino in fondo.

 Quello che non manca ai Maldimarte però è l'occhio esperto di chi sa quali siano gli ingredienti perfetti per un singolo che funzioni, e alle volte la scorrevolezza riesce a far venir via l'odore di stantio che rischia di rovinare la festa.

 

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La recensione Formaldeide di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-05-26 16:56:47

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