LAMETTE al debutto con un ep indie, lo-fi, urban pop, influenzato da tutto il panorama musicale che già si conosce.
Sono Vasco Cassinelli e Cristian Pinieriipale a dare vita al progetto LAMETTE, duo urban che, grazie all'aiuto dell'etichetta Aurora dischi è riuscito a farsi conoscere attraverso numerosi singoli negli ultimi due anni. Ora debuttano ufficialmente con un ep di sei tracce, 100BPM.
Un lavoro che si muove tra l'hip hop e il pop, incontrando volentieri influenze hard rock e pop punk. Sulla stessa scia degli Psicologi, il duo piacentino costruisce la propria musica a partire da basi ricche di sonorità lo-fi in cui i campioni e le drum machine regnano sovrani, riempiendo le tracce più di qualsiasi altro strumento, fatta eccezione per chitarra e batteria, che fanno esplodere il lato rock del progetto, principalmente i Occhi diamante. Su queste parti musicali si stagliano le voci di Nevada e Stian - nomi d'arte dei componenti del duo.
Caratteristica principale del cantato è l'utilizzo dell'autotune che, sommato ai cori tipici dell'urban, forma quel caratteristico modo espressivo che caratterizza anche trap e indie pop. I testi cantati da queste voci sono prevalentemente autobiografici, in cui la vita di due ragazzi viene messa a nudo per quel che si può vedere attraverso i pochi spiragli che vengono concessi a chi decide di ascoltare 100BPM. Le intricate storie di relazioni d'amore sono il primo elemento che porta come un filo dalla prima traccia fino all'ultima.
In questo percorso una tappa obbligata risulta essere Mi piaci così. Sul finire dell'ep ci si trova di fronte a una ballata romantica in cui alle voci di Nevada e Stian si aggiunge quella di Tamì, in un featuring da cui nasce un brano che si trova come una mosca bianca nel lavoro complessivo. Si passa quindi da un clima ritmato, ricco di autotune ed elementi elettronici, ad un duetto intimo accompagnato da un pianoforte elettrico e da un arpeggio di chitarra che riempie lo spazio grazie all'aggiunta di effetti di modulazione.
Un ep da ascoltare per aggiungere uno sguardo sullo scenario musicale che continua ad affermarsi sempre più negli ultimi anni, arricchito da buone esecuzioni e produzioni, che riescono a offrirne una buona rappresentazione. Peccato per la mancanza di note di maggiore coraggio od originalità, che avrebbe conferito un tocco provocante a un disco comunque piacevole.
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La recensione 100BPM di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-07-18 14:00:00
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