"Zeitgaist" è una valutazione critica della società di oggi, in attesa dell'album della band
La curiosità per l'album CIVIL TA'XXI cresce dopo l'uscita dell'ultimo singolo dei Mystrales: Zeitgeist. Un brano che ci proietta in un vecchio jazz club. Oppure un locale swing dove a salire sul palco era l'orchestra di Fred Buscaglione. I Mystrales hanno pubblicato il disco una canzone alla volta durante il 2022, uno dei quali è proprio Zeitgeist. Ogni uscita rappresentava una tappa nel loro viaggio attraverso la società contemporanea.
Il racconto dei musicisti romani si regge su una base musicale principalmente jazz. La batteria suona concitata uno swing, filo conduttore di tutta la parte strumentale. Mentre l'armonia si costruisce a partire da un piano in stile ragtime, che dà un tocco vintage al brano. Ma la parte più interessante è la produzione non convenzionale. Alcune tracce sono state registrate in uno studio casalingo e altre in uno professionale. A tratti questa dissonanza può essere fastidiosa, ma non sembra interessare i Mystrales.
L'intento dei musicisti è di mostrare gli sviluppi della società e le loro contraddizioni. Non a caso il titolo in tedesco significa "spirito del tempo". Per intenderci, l'insieme di credenze e comportamenti diffusi in un momento storico. Ma manca la speranza.
I Mystrales consegnano una fotografia del XXI secolo, che sembra mettere a fuoco solo le contraddizioni. Mentre le conquiste passano in secondo piano. Rimane la questione dell'album. Magari nel disco questa traccia "negativa" troverà il suo posto.
Un brano scomodante e una parte musicale provocante per la sua non convenzionalità. Dal primo ascolto si capisce che il singolo non è perfetto. Ma per capire di più ne serve almeno un secondo. E questo è già un buon risultato.
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La recensione ZEITGEIST di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-01-20 00:46:00
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