Salute mentale e società della performance in un buon esordio sulla scia dell'emo italiano
I Sospesi sono figli naturali della scuola emo italiana, figli non troppo legittimi e contemporanei, destinatari di una lezione che parte sì dai FBYC e simili ma arriva ad oggi passando attraverso l’ibridazione indie/punk dei Gomma e quella più rockettara dei FASK. Arpeggi metallici, tappeti di accordi distorti, voci pulite e ritornelli da cantare, ma anche qualche tensione verso shoegaze e post-rock (Ponte di Einstein-Rosen, titolo post-rock fino al midollo), così come accenni post-punk/dub alla Pop Group (Zero).
A segnare un’appartenenza è però il comparto lirico; siamo nei classici temi di emo e dintorni, ma ‘Tentativi Ed Errori’ li declina in una modalità che ci pare di riconoscere come molto attuale, nel parlare per tutte le 9 tracce di ansie e angosce, insicurezze esistenziali e depressione utilizzando un linguaggio contemporaneo, figlio della sensibilità che si è creata negli ultimi anni intorno ai temi della salute mentale e alla necessità di parlarne (o cantarne) senza inibizioni. Parecchi potranno riconoscersi in quella sensazione di costante sconfitta nella corsa della vita, nei costanti confronti e nelle sindromi dell’impostore, nelle notti a parlare e nel dolore messo in melodia e riff dalla band lombarda, che prova ad indicare la strada delle emozioni e della cura verso sé stessi e gli altri come alternativa alla società della performance.
Una medicina che però in questa forma va dosata con attenzione, perché prima della fine dell’album c’è il pericolo di iniziare ad accusare l’insistenza dei versi su certe immagini e stati d’animo, la schiettezza a volte un po’ didascalica con cui si racconta il malessere. Parlare senza filtri è importante, ma forse qualche sfumatura aiuta a centrare il discorso senza rischiare l’accanimento morboso.
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La recensione Tentativi Ed Errori di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-09-22 00:00:00
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