plumbago L'Isola Disegnata 2021 - Rock, Alternativo, Pop rock

L'Isola Disegnata precedente precedente

Un album ricco di citazioni ed immagini oniriche che non riesce a convincere del tutto.

Tra alternative rock anni novanta e citazioni provenienti da ambiti molto diversi tra di loro prende forma il nuovo disco dei plumbago. L’Isola Disegnata nasce e si sviluppa in una dimensione astratta, tra racconti di passioni che perdono ogni contatto con la realtà e visioni oniriche raccontate anche nei dettagli più piccoli, creando una foresta fittissima di parole.

Uno dei problemi del lavoro si trova proprio in questo aspetto. Tante descrizioni, tanti particolari, uniti a termini che sembrano quasi fuori contesto nonostante spesso siano richiami a scrittori o poeti. È questo a far perdere l’intensità alle storie raccontate, che sembrano esistere in modo autonomo rispetto alle melodie.

Questa si può rivelare una caratteristica interessante in brani come L’Isola Disegnata, dove le descrizioni surreali ed evocative riescono a creare un’atmosfera coinvolgente, ma che non riesce ad ottenere questo effetto quando centrali sono le emozioni narrate, come Rincorrendo Dafne.

La parte melodica risulta invece essere l’aspetto più interessante del disco, soprattutto per quel che riguarda gli assoli di chitarra dalla sonorità acida e struggente, spesso situati alla fine delle canzoni.

L’album, nel complesso, nonostante alcuni aspetti che riescono ad attirare l’attenzione al momento dell’ascolto, non risulta del tutto convincente; una parte della potenza espressiva sembra essersi persa nel momento della creazione del disco, nonostante i tanti strati di riferimenti esterni che arricchiscono la scrittura.

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La recensione L'Isola Disegnata di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-10-01 19:08:13

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