davide bava MUSICA DA CAMERA 2022 - Lo-Fi, Elettronica, Spoken word

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La Musica da Camera contemporanea è elettronica e trasuda i fallimenti di una generazione

Nei sette brani del nuovo album Musica da Camera, il torinese Davide Bava cerca l'intersezione tra i suoi versi, la musicalità delle parole e le atmosfere elettroniche. Non è proprio rap, non sono esattamente canzoni ma sono comunque creazioni sonore con una loro identità e una loro orecchiabilità.

Sono racconti in forma poetica, spoken word che prendono vita dagli oggetti di casa, magari Sul Letto: da Il Quadro a Un ArmadioDalla Finestra - forse la traccia con la forma più vicina alla classica struttura della canzone - a La Radio. C'è anche In Libreria, l'unico luogo esterno rispetto alle quattro mura domestiche, utilizzato per raccontare comunque una storia personale. I testi descrivono stati d'animo, delusioni, amarezze, silenzi, tristezze, dolori e idiosincrasie quotidiane.

Sul piano delle sonorità, nel disco l'autore-poeta si scopre producer: così i suoi testi sono quasi cantati, declamati e rappati. Su basi d'ispirazione Trip-Hop, inoltre, si innestano i fiati di Mario Benassai: "Trombe imbizzarrite, flauti ancestrali, flicorni ovattati, ruggenti e desueti strumenti da parata".

Il progetto di Bava non è catalogabile sotto un'etichetta, non risponde a un genere, anzi se è possibile vuole sfuggire a questi schemi. L'opera è soprattutto l'espressione della creatività dell'artista e della sua vena originale, forse per dire che La Musica da Camera contemporanea è elettronica e trasuda i fallimenti di un'intera generazione.

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La recensione MUSICA DA CAMERA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-11-15 15:01:21

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