Stefano Bruno Illusione Persistente 2022 - Cantautoriale, Psichedelia, Pop rock

Illusione Persistente precedente precedente

Un vivace elettropop per ricordare di non guardarsi mai troppo allo specchio

Cosa è davvero reale? Cosa solo una bugia della nostra mente?
Stefano Bruno, musicista milanese attivo dal 2019 con un album e una manciata di singoli, continua il suo percorso con Illusione Persistente, una canzone in cui si mette a nudo parlando di qualcosa che in un modo o nell’altro tocca da vicino ognuno di noi. L’importanza di accettarsi nonostante difetti e imperfezioni, una sfida per alcuni più difficile che per altri. 

L’autore affronta il tema con la giusta ironia e leggerezza, all’interno di un’architettura sonora elettropop dalle tinte colorate e vivaci. Il suono caldo e morbido del piano elettrico è in assoluto protagonista ma la composizione si sviluppa su un'ampia gamma di colori grazie a pad e chitarre ritmiche incalzanti, effetti sonori e vocali che strizzano l’occhio anche a una certa psichedelìa.

Dal mix di musica e testo si sviluppa un'atmosfera luminosa e di curiosa rinascita, un invito ad accettare tutte le proprie stranezze, interiori ed esteriori, e a lasciarsi andare nel mondo fregandosene di ciò che si vede e si sente dire. La vena cantautorale è marcata e per sonorità, liriche e tratti stilistici può facilmente far pensare a Battiato, come a Battisti o Carboni. 

Illusione Persistente è un brano piacevole e divertente, dotato di un messaggio non banale e una certa freschezza sonora e testuale. Forse con un arrangiamento più strutturato avrebbe potuto sviluppare una maggiore tensione crescente sul finale, regalando quel pelo di incisività in più utile a scuotere l’ascoltatore e a rimanere meglio impresso.

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La recensione Illusione Persistente di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-12-16 15:27:00

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