Desert, inno alla diserzione.
Due anni or sono l’uscita di Wrong Ninna Nanna, EP in combutta tra Marco Bertoni, Lydia Lunch, Bobby Gillespie e Franco “Bifo” Berardi. La formazione di Desert è quasi la stessa, manca solo l’agitatrice di Rochester, per il resto, gli altri tre hanno deciso di rimettersi in gioco.
Desert nasce come attacco frontale alla società che produce guerra e alienazione per la felicità del capitale e degli indici di borsa. Tre pezzi edificati su testi di Berardi, crudi e diretti, legati al presente (leggasi i riferimenti alla guerra in Ucraina), esortazioni alla diserzione, al rifiuto del lavoro salariato e del nazionalismo. Veri e propri scudi di fronte alle trappole esibite dal potere. “Il solo comportamento eticamente accettabile e strategicamente razionale è la fuga, l’abbandono, l’inazione, la diserzione insomma”. Parola di Bifo. Che guida i mantra di Disertate e Vinceremo, mentre la title-track è affidata alla voce di Bobby Gillespie. Se l’anima dei Primal Scream sembra quasi adagiarsi su di una cantilena, il filosofo e scrittore bolognese si affida a uno spoken word tout court. Acido e ipnotico, Berardi (idem Gillespie) ha buon gioco grazie ai tappeti sonori messi insieme da Marco Bertoni dei Confusional Quartet. Tocchi apocalittici di matrice ambient nonché ricchi di echi industrial e rumoristi, ben assestati e funzionali a quel che Desert ha l’ambizione di rappresentare: nientedimeno che un breve compendio di resistenza, un invito a liberarsi dalle catene, alla riappropriazione del proprio io e dello spazio che ogni essere umano dovrebbe ritagliarsi all’interno di una società libera. Ma libera veramente.
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La recensione Desert di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-12-13 19:35:00
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