Un miscuglio di generi musicali e di epoche storiche rispettoso del passato ma allo stesso tempo pieno di energia vitale
Tornano i The Beatesband con la formula che caratterizza la loro produzione musicale, quella di andare a pescare nella tradizione del rock’n roll americano degli anni ‘50 e ‘60 e riproporne i brani in chiave punk rock.
Un miscuglio di generi musicali e di epoche storiche rispettoso del passato ma allo stesso tempo pieno di energia vitale, grazie ad un approccio spensierato e pieno di energie positive.
Il "Vol. Tre" non sfigura al confronto con i capitoli precedenti e non ha timori reverenziali: “Be My Baby” delle Ronettes è l’esempio di come si possa approcciare nel modo giusto a uno dei più grandi brani pop di sempre. Ma non solo: che ci si trovi di fronte all’’Elvis Presley di “Burning Love” o “C'mon Everybody” di Eddie Cochran, a “I Only Want To Be With You” di Dusty Springfield come a "When You Walk In The Room" dei The Searchers, rimane il medesimo spirito: quello di divertirsi e di far divertire chi ascolta.
Per questo probabilmente il loro miglior habitat è quello delle esibizioni dal vivo, perché quando si entra in stretto contatto con brani che sono divenuti patrimonio comune della cultura pop mondiale, non si può prescindere dal contatto con chi ne è più o meno consapevolmente parte integrante.
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La recensione VOL.TRE di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-12-29 23:01:26
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