Ambient e electro per un disco davvero solido
"L’album contiene 9 brani che rappresentano il lungo percorso musicale che lo vede tra uno dei primi solcatori di musica elettronica sin da quando fondò i Degada Saf nel 1983. Si ascoltano sonorità che spaziano dall’Ambient per poi passare all’Electro più marcata, mantenendo sempre la sua coerenza sperimentatice con quel senso però di voler avvicinare all’ascolto anche chi non segue questo tipo di onda musicale, progetto che da anni continua a perseverare".
Che i Degada Saf non sia, proprio, di "primo pelo", non lo scopro certamente io: è la storia a parlare chiaro. Dal 1983 i trevigiani portano sui palchi di mezza Italia una ricetta musicale che cambia sempre, magari non si stravolge disco dopo disco ma, senza ombra di dubbio, si innova. E anche per questo nuovo album c'è qualcosa di nuovo: ad esempio, e in un pezzo come "Kucs" si sente con evidenza, la presenza dell'ambient è molto marcata, dando alle tracce una sorta di anima eterea che, almeno a mio avviso, dà un sapore di forte eleganza all'intero lavoro.
Poi certo, non è che tutto funzioni a dovere. Piccoli "inciampi" eh, badate bene ma, ad esempio, l'inizio del disco, soprattutto se confrontato con la fine, "sparisce un po'". Tuttavia, al netto di queste minime sbavature, SAYSAY è un ottimo lavoro che conferma il buon nome di una band storica nel panorama italiano.
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La recensione SAYSAY di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-12-08 16:28:32
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