Sedona Invisibile - The rock edit 2023 - Rock, Alternativo

Invisibile - The rock edit precedente precedente

Un ripensamento stilistico che resta più una precisazione su copertina che una reale rivoluzione. Siamo di fronte ad un upgrade, un arricchimento di un lavoro già ben fatto, reso oggi più completo e avvolgente.

Invisibile - The rock edit è l'ultimo lavoro in studio dei Sedona, duo torinese formato da Dario Armenio e Anna Mantovani.

Si tratta di una raccolta di dieci brani in stile electro pop. Per la precisione è una rivisitazione dell'omonimo album uscito nel 2020 (con la sostituzione di una canzone), in "versione rock" secondo la dicitura e secondo lo stesso duo. Al netto di questa specifica che all'ascolto viene subito tradita, perché più che di rock, si tratta dello stesso ambient del lavoro originale reso un po' più aggressivo da una batteria simil acustica e chitarre elettriche dal sound comunque smaccatamente pop anni 80, si tratta di un disco molto ben confezionato che ha un suo carattere ben preciso e la sua centratura nel revival pop anni 80 - 90.

Molto significativo il primo brano Uomo perfetto che tocca tematiche sensibilissime sull'emancipazione reale e quella "comunemente percepita" della donna nei confronti dell'uomo. Il sound si presenta subito per quello che sarà durante tutto il disco, con arpeggiatori, synth e una batteria che piuttosto che elettronica, fa uso di campioni acustici con un rullante carico di reverbero e con chitarre distorte e super patinate.

Si fa sentire anche la voce maschile in Un altro volo, altra canzone tematicamente interessante sul tempo che passa e che offre sempre nuove prospettive sulla propria esistenza e il bisogno di uscire fuori dalla propria comfort zone per non morire dentro.

Molto bello e immersivo l'ambient sintetico di Nati per brillare, altro cardine tematico di questo disco, con begli effetti sulla voce e e una bella emulazione di vocoder. Ancora sonorità sbilanciate verso l'electro pop, proprio come nella versione 2020, così come nel brano Invisibile.

Unica canzone "inedita" di questo disco è Porte che effettivamente si discosta dal resto dell'album, con un'aggressività che lo rende più un pezzo a sé stante che parte omogenea di un disco. Essendo l'ultimo del disco, magari può essere il segnale che qualche cambiamento di sound nel prossimo lavoro ci sarà davvero in senso più reale che d'intenti.

In conclusione Invisibile - The rock edit è un lavoro di upgrade di un disco che aveva già dei punti fermi ben precisi riguardo alle sonorità pop degli anni 80 e, nonostante questo non si è allontanata di molto, perché non bastano un hi-hat semi aperto e una chitarra distorta per poter dire di fare rock. Qui siamo davanti a un disco oggettivamente pop, con sonorità e cliché di quel decennio ben preciso e non c'è nulla di male in questo, tanto che risulta difficilmente comprensibile il tentativo di mettere l'accento su un aspetto diverso e controverso di questo che è poco più di un re-packaging discografico e non un ripensamento di genere.

Ad ogni modo l'ascolto risulta molto leggero e fluido, piacevole e grintoso, con canzoni radiofoniche che però sono conntemporaneamente capaci di veicolare anche messaggi scabrosi e difficilmente rintracciabili nella musica commerciale di oggi.

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La recensione Invisibile - The rock edit di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-01-16 18:50:23

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