Bluesex SEX BLUES 2023 - Rock, Pop, Indie

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Un debutto convincente per una giovane band che deve ancora trovare la propria cifra stilistica ma che sa come si fa a suonare bene.

SEX BLUES è il primo album dei Bluesex, giovane band salentina nata nel 2021.

Si tratta di una raccolta di nove brani, uno dei quali - Pensa - cover di Fabrizio Moro, in stile pop rock.

C'è dentro tanta grinta che viene subito fuori in Baby Lo Sai dove la batteria granitica ed il basso fanno da ottimo appoggio a chitarre elettriche distorte e a una voce subito caratteristica e riconoscibile.

Moka ha un andamento lievemente reggae negli accenti della chitarra, mentre la batteria continua a battere su tempo rock. Quanto è Bello va avanti dritta come un fuso mentre le chitarre in palm muting accompagnano le strofe aprendosi pian piano fino ad esplodere nei ritornelli.
Uccidimi ora, con cross stick di rullante in quarti e un andamento suadente di basso e chitarre, gioca con vuoti e pieni arrangiativi.

Entra la chitarra acustica in Barcollo con una cascata di voci effettate e una sonorità che si avvicina all'indie attuale.
Ancora semiacustica Occhi Blu e ancora sonorità pop che vengono fuori a prendersi il posto del rock. Anche il basso inizia a disegnare linee più rilassate ed armoniche. Vino parte con una quasi citazione alla Canzone del sole di Battisti, ma si muove subito verso altri lidi, con un respiro internazionale anni 90, primi anni 00.

Fuori Dai Coglioni parte subito con ironia e divertimento, ancora in ambient semiacustico, quasi country, quasi con un occhiolino a Rino Gaetano ma senza scandalo e teatralità. Si chiude con Pensa, cover della canzone di Fabrizio Moro con un andamento molto più articolato dell'originale. Si sente forte lo scollamento tra l'intenzione e la realizzazione. Ci si potrebbe aspettare una versione molto più hard, molto più pesante e invece ci si ritrova ad ascoltare una canzone che non riesce a trovare il bandolo della matassa in un arrangiamento forse non abbastanza pensato e calibrato, anche rispetto al resto della tracklist del disco.

In conclusione SEX BLUES è un disco giovane e rampante ma come tutti i giovani pecca di esperienza arrangiativa, di coerenza stilistica. Si parte decisamente rock e si arriva a rasentare sonorità mainstream alla Ariete e, non che sia un male in sé, questo lascia spiazzati sulla reale deriva stilistica di questa band che invoca il sesso e il blues nel titolo del proprio disco.
Al netto di questa considerazione, il disco funziona, le tracce sono tutte molto radio friendly sia per sonorità che per durata media e l'ascolto dell'intera trackilist è molto easy, ma non restano nell'orecchio o nella mente facilmente note e parole particolari. Un buon primo lavoro e un ottimo trampolino di lancio, bisogna solo capire verso quali lidi musicali.

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La recensione SEX BLUES di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-05-24 02:24:26

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