Una canzone leggera e scanzonata, proprio come dovrebbe essere l'amore a vent'anni
Amore e spensieratezza. Ecco i due fulcri attorno ai quali ruota Mondo Cane di Methos. Nel suo nuovo singolo, il giovane artista toscano classe '03, sfodera il suo lato più cazzaro e romantico per raccontare di come una relazione sana e autentica sia un vero e proprio salvagente dai piccoli, grandi casini che si intervallano nella vita di tutti i giorni.
Dalle vicine di casa che ti guardano storto sul pianerottolo quando torniamo da una serata ai mal di testa post-hangover, passando per i soldi (sempre troppo pochi) per poter fare benzina alla macchina. Tutto questo mare magnum di paranoie evapora come una pozzanghera sotto il sole di luglio se si passa del tempo con la persona che si ama, anche solo tirandosi affettuose pacche sulle spalle al passaggio di una macchina gialla.
Una rilassata e serena polaroid immortalata da Methos attraverso sonorità altrettanto distese, che ammiccano al pop mainstream spruzzato da un giro di chitarra crunchy al punto giusto e vicino alle atmosfere dell'indie rock.
Mondo cane è un pezzo che attraverso piccoli e sconnessi attimi di felicità ci mostra come dovrebbe essere l'amore tra due persone di vent'anni: allegro e scanzonato. Proprio come le canzoni che Methos, da qualche anno a questa parte, ci sta regalando.
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La recensione Mondo Cane di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-02-24 15:07:00
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