Isabella Longo U vientu 2023 - Cantautoriale, Folk, Etnico

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Una lunga storia di canto, passione, difficoltà, lavoro, silenzio e ritorni, all'insegna della tradizione

Una storia lunga almeno 30 anni di canto, di passione, di difficoltà, di lavoro, di silenzio e di ritorni, anche grazie ai suoi video live molto seguiti sul web. Nata in un piccolo borgo del Crotonese, Mesoraca, Isabella Longo oggi ha 100mila follower su Facebook e un nuovo album dal titolo U vientu, formato da otto canzoni. Attraverso un folk etnico che sa guardare al pop classico, la cantautrice tramanda la musica tradizionale alle nuove generazioni, diffondendo sia i canti popolari italiani sia i dialetti del sud.

Così Isabella interpreta la Calabria e la terra che cerca in ogni regione del mondo, la malinconia e l'amore (A vita mia si tu), i viaggi dei migranti e le troppe vite volate via sulla strada del nostro mare. La title-track può richiamare forse alla mente qualche passaggio di 'O vient del rapper campano Clementino, un featuring che tra l'altro ci starebbe bene. Fra un pezzo e l'altro non manca lo storytelling, come nel caso di Anna

Tutta la tracklist rappresenta inoltre un viaggio tra le sonorità regionali dello Stivale, dalla Tarantella alla Marinaresca, cui partecipa anche Raffaella Caruso alla voce e ai cori. Isabella Longo firma in particolare quattro brani (Mia bella terra, U vientu, Mediterraneo, Tarantellisa) principalmente insieme al fratello Luigi, che si occupa di batteria, percussioni, basso, chitarre, tastiere, synth, arrangiamenti e campionature. Lazzu a maglie invece è scritta dal Gruppo Ricerca Musica Popolare.

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La recensione U vientu di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-12-17 23:45:20

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