Dal bancone del bar al disco in studio il passo non è breve
Elia viene dall'Argentina ed ad Elia piace la musica. Ed anche stare al bar. Da questa, va da sé, bizzarra combinazione, ne viene fuori Drink Me!, un disco che definire modesto è dire poco. Già perché nelle sette canzoni ispirate ad altrettanti cocktail, si respira, praticamente ad ogni passo, lo spirito goliardico e volto al divertimento dell'intera produzione, produzione modesta quindi e nei contenuti e proprio nella qualità della registrazione, parlando di tecnicismi.
Così nei pezzi elettronici e veloci che si susseguono c'è tanta voglia di divertirsi e di non pensare al domani visto che, oggi, si è al bar. Ma va bene, eh, va bene così perché, ne sono convinto, Elia non ha proprio troppi grilli per la testa né alcuna particolare velleità. Si è trovato con amici che sapevano un po' produrre musica e allora si è messo lì a divertirsi.
Poi, per carità, il titolo "Pawarotti" è un subitaneo colpo di genio che mi un un poco scaldato il cuore ma se dovessi rimetterti "il giacchetto" del critico musicale allora no, non posso promuovere a pieni voti un lavoro carente sotto tanti, troppi punti di vista. Rimane il fatto che se volete passare un po' di tempo lieto questo disco è esattamente come andare nel vostro bar di fiducia: non sarà il gran hotel, ma il Negroni è passabile.
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La recensione DRINK ME! di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-09-16 07:38:25
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