I non luoghi del presente caratterizzano la traversata urbana di questa canzone, sfondo di un monito lanciato contro la vacuità del presente
Alla ricerca di nuove stratificazioni del proprio sound, Alessandro Tosi unisce le forze con Tzenø per il suo nuovo singolo, intitolato "Non c'è niente", distribuito tramite Amuse su licenza Maximo Dischi.
Quattro minuti abbondanti di proposta d'ascolto, per una canzone che sul piano quantitativo diverge in modo definito dalle tendenze dell'attuale panorama discografico: oltre al "quanto", c'è anche il "come" a solcare un'importante particolarizzazione, perché le scelte creative sono orientate a plasmare una miscela fra rock ed elettronica dalle profonde e sinuose connotazioni. È una traversata urbana, una narrazione dove contano i (non) luoghi che si avvicendano nella vacuità del presente, dove protagonisti anonimi finiscono per diventare specchio di quello che rischiamo di essere oggi, in un'epoca dove valori e idee finiscono per appiattirsi sempre di più.
Con le sembianze di un monito trasversale a molteplici generazioni, questa traccia raggiunge il fruitore pregna di significati e contenuti, riuscendo nell'intento di generare interesse, di stimolare una riflessione e (si auspica) una reazione all'attuale deriva. Bene così per Alessandro Tosi, che insieme a Tzenø forma un sodalizio dove sono i contenuti e la voglia di convidere messaggi ben precisi a farla da padrone. Non ci resta che attendere, con rinnovata fiducia, la musica che verrà, magari accogliendo l'arrivo di un disco.
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La recensione Non c'è niente di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-10-10 17:53:34
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