Veddasca Tra Le Braccia 2023 - Cantautoriale, Rock, Indie

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Psicosi individuali e scorci apocalittici, per un singolo pop di stratificazioni tastieristiche

"Riprenderci le nostre menti". Si tratta di un concetto complesso, parecchio inquietante per i pensieri che fa scaturire su come si sta vivendo, forse con troppa trascuratezza. Da questa premessa prende vita Tra le braccia, nuovo singolo di Veddasca, che anticipa il suo disco di esordio. Un inno - anche se pare strano chiamarlo così - a tutto quello che ci scaccia dal vivere sereno, che ci buca gli occhi di luce bianca.

A tutto questo si accodano un paio di scorci apocalittici, perché le nostre ferite aperte si spalancano sui paesaggi della distruzione del pianeta, dai ghiacci sciolti alle fiamme sull'Amazzonia. In questo la forma musicale aiuta parecchio a calarsi nell'atmosfera, intrisa di angoscia, che Veddasca cerca di riprodurre, attraverso arrangiamenti completamente tastieristici, che giocano sul sommarsi di suoni. La struttura climatica di Tra le braccia funziona alla perfezione, cresce senza perdere mai il controllo, e rende l'idea di un tentativo di denuncia non retorico, ma calato nella creatività di un autore che sa bene quello che vuole dalla musica.

Anche l'artwork della cover fa pensare ad un progetto ben ideato, in fondo anche l'occhio vuole la sua parte. Nonostante l'dea un po' naif della luce violacea, quella figura che si staglia sulla città rende alla perfezione l'idea emotiva di una ricerca profonda, di se stessi come del resto del mondo.

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La recensione Tra Le Braccia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-10-24 11:20:43

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