_MARCOBELLOprofumo di gente che scappa da me2023 - Noise, Indie

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Un disco di pop moderno, che suona bene e si fa ascoltare con piacere. Un altro tassello di musica indie nel grande puzzle della discografia italiana.

Profumo di gente che scappa è il debutto discografico di _MARCOBELLO, artista della classe '97.

Si tratta di una raccolta di otto brani che si muovono tra l'indie pop e il noise.
Non ci sono altre notizie a corredo del disco che musicalmente suona compatto e overcompresso come lo stile prevede. Subito dopo un'intro di quasi due minuti che vorrebbe essere una sorta di presentazione, la prima vera canzone, SEI LETTI è in perfetto stile modern pop, con drum machine, suoni elettronici patinati e voce "in faccia" che non brilla per particolarità, ma risulta intonata e ben amalgamata al contesto sonoro in cui si trova.

VOLEVO TANTO STARE tira fuori un'inflessione vocale che riporta alla mente un giovane Luca Carboni. Bello il tentativo di mixare suoni acustici e digitali in maniera creativa, vedi lo scratch fatto con le corde di chitarra acustica che assume un ruolo totalmente ritmico, almeno per una strofa.

C'è una ricerca melodica che non si ferma alla linea vocale ma che arriva alla parte strumentale con la formazione di piccoli embrioni di arrangiamento orchestrale. Si sente uno studio armonico oltre che ritmico e stilistico.

NEW_CLARITAR e + IN ALTO TRA I PALAZZI scorrono simili l'una all'altra, due ballate nella seconda delle quali si segnala un bel lavoro nell'arrangiamento delle chitarre. Arrivati a questo punto della tracklist però l'orecchio inizia a richiedere una novità, un cambio di passo che arriva parzialmente con le sonorità acide dell'intro della title track.

RIPRESA new.claritas scivola via in fretta lasciando odore di riempitivo e non aggiungendo molto al livello musicale. Si chiude con FLOP, altro lento e canzone più lunga del disco con i suoi oltre cinque minuti. La nota di nostalgia, rimpianto e smarrimento è l'ultimo colore che questa tavolozza musicale ci riserva.

In conclusione Profumo di gente che scappa è un disco nel quale si sente un bel lavoro di arrangiamento e music design. Vive di momenti strumentalmente interessanti e di testi che offrono immagini e spunti alternativi al mainstream ma, come tanti, troppi nuovi lavori soffre di una malattia che è ormai globale e sembra incurabile: l'omologazione stilistica.

Suona bene, benissimo esattamente come altri milioni di dischi dello stesso segmento. Non c'è traccia di innovazione né di pensiero non allineato. Si lascia trascinare dalla corrente senza opporre resistenza, anzi probabilmente nuotando nel suo senso per raggiungere più velocemente un oceano infinito che è quello dell'offerta discografica.

Nondimeno, l'ascolto risulta piacevole, manca forse un cambio di passo deciso che aiuti l'ascoltatore a non abbassare la guardia rischiando di annoiarsi. Ottimo il lavoro di produzione, prodotto ben confezionato, molto radio friendly.

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La recensione profumo di gente che scappa da me di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-01-09 13:44:19

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