Amado Pandora 2023 - Cantautoriale, Indie

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Un pezzo capace di far commuovere anche il più algido dei baby boomers

"Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano" cantava Antonello Venditti in Amici Mai, uno dei suoi pezzi più famosi. Oltre al figlio prediletto della curva sud dell'Olimpico, la musica italiana e non solo ha trovato nel wunder topic "amore non corrisposto" una fonte di ispirazione praticamente inesauribile per canzoni, album e perfino intere carriere.

Ed è all'interno di questa corrente romantico-cantautorale, che visse tra la fine degli anni '80 e l'inizio del decennio successivo la sua golden age, che si inserisce Pandora di Amado. Il nuovo singolo dell'artista nato a Ventimiglia e cresciuto sull'asse Italia-Brasile, è infatti un chiaro omaggio a quelle atmosfere agrodolci che hanno fatto versare più di qualche lacrima a milioni di baby boomers che quasi quarant'anni fa erano alle prese con le prime cotte (e delusioni) adolescenziali.

Uno struggimento interiore che Amado ha deciso di decantare scomodando addirittura la teogonia greca. In Pandora, il cantautore ligure paragona infatti l'incontro con una vecchia fiamma dopo sei anni di dolorosa separazione all'apertura del celebre e nefasto contenitore di tutti i mali del mondo

Ma sabato mattina
Davanti a una spremuta
Quando ordinavi un caffè
È li che ti ho riconosciuta
Tra la gioia e lo spavento

Canta Amado nel suo ultimo pezzo. Pandora racconta infatti di un attimo infinito, dove i teneri ricordi di un amore ormai sbiadito si fondono alla paura di rivivere i momenti bui che accompagnano la fine di un rapporto.

Una centrifuga emozionale vissuta al tavolino di un bar e trasformata in musica attraverso continui richiami alle sonorità pop anni '80. Sfumature vintage, cariche di synth e romanticismo che, facendo capolino durante tutto il pezzo, ci catapultano nelle atmosfere melò tipiche dei teen movies di quel periodo (Il tempo delle mele, anybody?).

Il nuovo singolo di Amado, pur non essendo il non plus ultra in termini di freschezza sonora, è comunque un pezzo piacevole e capace di raccontare in maniera non eccessivamente melensa il dolce dolore che proviamo verso un amore irrealizzabile. Perché, in fin dei conti, ognuno di noi è stato "Vic" Beretton almeno una volta nella vita.

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La recensione Pandora di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-11-05 22:03:00

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