Francesco Luz Il primo minuto di sempre 2023 - Rock

Il primo minuto di sempre precedente precedente

Dubbi adolescenziali cripticamente custoditi sotto ai banchi di scuola

Ammettiamolo. I ricordi migliori dei caotici anni delle superiori sono legati il più delle volte alle gite scolastiche. Al diavolo gli integrali, il modello atomico di Bohr o l'attentato all'arciduca Francesco Ferdinando (conosciuto anche con il nome di "goccia che fece traboccare il vaso"). Tutti noi attendevamo quei momenti di serenità e spensieratezza prima del terribile mostro finale chiamato "esame di maturità".

Attimi passati a bordo di uno sgangherato pullman Iveco pieno zeppo di moquette e poggiatesta incrostati di chewing-up per andar a fare un po' i cazzoni tra le vie e i monumenti di una capitale europea. È proprio questo insieme di ricordi capaci di accomunare intere generazioni la spina dorsale de Il primo minuto di sempre, il nuovo singolo di Francesco Luz.

A un anno e mezzo di distanza dall'eponimo disco d'esordio, il musicista romano ritorna con un singolo che tiene fede al sound compatto che ha caratterizzato la sua opera prima. Una commistione sonora basata su solidi groove di batteria e una bilanciata alternanza tra chitarre pulite e sporche.

Il risultato di questa funzionale miscela è un pezzo a metà strada tra il post-punk dei primi Talking Heads e i grandi ritornelli da pop rock cantautorale dei Baustelle. Un peculiare ponte tra le due sponde dell'Atlantico che trova però all'interno de Il primo minuto di sempre la sua ragion d'essere. Ascoltare per credere.

Coerenza sonora a parte, Luz si distanzia dal suo primo album soprattutto a livello lirico, abbandonando gli oscuri abissi della depressione per abbracciare i radiosi ricordi adolescenziali. Un cambio di rotta repentino, siglato da una serie di istantanee capaci di ritrarre le nuove esperienze che si susseguono in quegli anni: dalla gita del primo scientifico all'eredità di Lorenzo il Magnifico, passando per i primi amori e gli inevitabili scontri con i propri genitori.

Frammenti di vita sparsi sul tavolo delle nostre esistenze e riordinati da Luz come le tessere di un puzzle con un testo a a tratti un po' troppo "simbolista" e che necessita più di un ascolto per essere compreso appieno. Nonostante questa parziale cripticità, Il primo minuto di sempre rimane un racconto efficace di un periodo di vita che corre veloce come il paesaggio dal finestrino dell'autobus in viaggio durante la gita di quinta liceo.

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La recensione Il primo minuto di sempre di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-01-09 09:57:00

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