L'indie pop di Amado ti sblocca più di un ricordo
E' il 1994 e il libro "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" di Enrico Brizzi si accomoda sui comodini di molti giovani italiani, diventando un romanzo cult generazionale. Nel 1996 si trasforma anche in un film con una colonna sonora assurda, Stefano Accorsi nei panni di Alex e Violante Placido nel ruolo di Adelaide, giusto un paio di anni prima del "Radiofreccia" di Luciano Ligabue (sempre con Accorsi). Qualcuno ricorderà la canzoncina: "Questa è la storia del nostro amico Alex, che si era innamorato di Adelaide, detta Aidi...". Da tutto questo sono già passati trent'anni, esatti.
Sono gli ultimi giorni del 2023, quasi 2024, e Diego Pani - chef per lavoro, Amado per la musica - sceglie l'immaginario e la città di quell'autore per raccontare una storia d'amore: "Ed che io manco la conosco Bologna, col cazzo che so dov’è via Saragozza, ma Brizzi so che mi parlava di te...". Nato proprio 30 anni fa tra la Riviera Ligure e la frontiera con la Francia, Amado è cresciuto tra l’Italia e il Brasile e, quando non guida la brigata ai fornelli, dirige una band insieme al produttore Narduccey, lo stesso di Alfa: chitarre, tastiere, basso e batteria sono gli ingredienti della sua ricetta per brani di cantautorato indie pop.
Brizzi è il primo singolo che anticipa Riviera Airlines, l'album d'esordio in uscita a marzo 2024. Che sia cucina oppure musica, sempre di magica alchimia si tratta.
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La recensione Brizzi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-01-22 00:28:22
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