Marta Tenaglia AFTER VERECONDIA 2023 - Pop, Elettronica

AFTER VERECONDIA precedente precedente

Marta Tenaglia, “Dea tremenda con la voce umana”

L’illusione di essersi imbattuti in un’isola felice e poi una voce ferma che pronuncia parole taglienti per farci arretrare. Con Circe, singolo d’apertura di After Verecondia (2023), Marta Tenaglia offre un biglietto d’entrata ai labirinti di cemento che attraversano la sua mente. Suoni industriali e beat scuri e intermittenti, come quelli di RNM o Allodole, creano uno spazio sonoro dove ambientare paranoie, traumi e insicurezze. Alcune di queste abitavano già Alda Merini Centravanti, brano del 2022 in cui cantava: “Essere artista è questo, è qualcosa che non muore / È ricercare un senso ballando dentro al dolore”. Nel nuovo album, ritmi ripetuti e scuri ispirano ancora un ballo liberatorio e i versi, sporcati da mille filtri, restano appesi alle orecchie di chi ascolta, proprio perché hanno poco della spensieratezza suggerita invece dalla musica. In Peccato, le parole “Decoro, rispetto, dignità / non so come si scriva / analfabeta emozionale” sembrano essere infatti ospiti abusive di un testo che doveva dire altro. Eppure ci si affeziona comunque a questa formula spiazzante, fatta di leggerezza e profondità.

Non tutto After Verecondia ruota attorno a una dimensione da club berlinese. Pur navigando nella stessa orbita, Marmo e Anima infinita sono pianeti a sé stanti, attimi di respiro prima di sprofondare di nuovo fra onde sonore a bassa frequenza. È fra le righe di questi brani che Marta Tenaglia abbassa la guardia, svelandosi un po’ di più: “La mia vita è un esercizio di presenza”, “Mi sono innamorata di me […] ho capito di cosa ho bisogno”. Il senso di vergogna contenuto nel titolo della raccolta è del tutto soppiantato, ma lo si sente sussurrato in Redemption/Incendio, pezzo che assieme a poetica/manifesto segna la fine illuminata di questa escursione all’ombra. Il punto di partenza diventa quindi punto di arrivo, per una conclusione in cui la voce giunge distorta e ormai lontana.

---
La recensione AFTER VERECONDIA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-01-04 15:58:28

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia