Sara Parigi Stanza 2024 - Cantautoriale, Sperimentale, Pop

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Sperimentazioni pop che non si allineano alle dinamiche imperanti: la "Stanza" di Sara Parigi si apre sulle influenze creative per tracciare un percorso originale del suono

A seguito dell'esperienza in forma collettiva con la band Lady in the Radiator, per Sara Parigi i tempi sono maturi e arriva nuova musica, questa volta da solista: gli sforzi creativi confluiscono in "Stanza", un disco licenziato da ViceVersa Records su distribuzione Audioglobe, con la produzione curata da Alessandro Fiori.

Una proposta d'ascolto che si compone di dieci brani, altrettanti nuclei autonomi per rimpolpare la tracklist e fare i conti con le proprie, personalissime sfide: i testi in italiano vanno a segnare una rottura col recente passato, alla ricerca di soluzioni espressive che possano ampliare i confini del perimetro creativo. Tale scelta si rivela vincente, perché il respiro pop di questo album si arricchisce di sterzate improvvise, curve inaspettate a metà fra influssi electro, avant-garde e sana voglia di sparigliare le carte sul tavolo, per restituire qualcosa di diverso e sinceramente non allineato alle dinamiche imperanti.

Oltre a una certa attenzione ai dettagli, bisogna armarsi del giusto tempo per dare al long play il respiro che merita: è musica finalizzata a essere vissuta, a restare addosso, ad accompagnare il fruitore tra luoghi da colorare con quanto viene proposto attraverso la scrittura sul pentagramma; una "Stanza", certo, ma con finestre e porte spalancate su quello che sta intorno.

Merito all'artista toscana per aver finalizzato un'opera prima così pregna di contenuti e lucida nella sua visione d'arte. Sarà interessante assistere agli ulteriori sviluppi che scandiranno il 2024.

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La recensione Stanza di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-02-21 17:05:00

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