Torre del Greco, fenice che rinasce dalle parole di Bellacapa.
Voce e chitarra, un’impostazione essenziale, ma non per questo poco d'impatto. Con Radices, brano che tende ad atmosfere folk, Bellacapa ancora una volta si immerge con tutta l’anima all’interno della musica, mostrando un’ulteriore sfaccettatura del suo progetto.
Il nuovo brano non è un’opera a se’ stante: è infatti la colonna sonora del cortometraggio omonimo, Radices, di KekkoSlevin, interamente dedicato alla città d’origine del cantautore, Torre del Greco. È da questo legame che la canzone riesce a trovare la sua forza; le radici affondano tra quei paesaggi che tante volte lo sguardo di Bellacapa ha incontrato, riuscendone a trasmettere la familiarità e allo stesso tempo a esaltarne il valore artistico.
Tra il Vesuvio e il mare, la cittadina viene personificata dall'artista, in grado di riportarne in vita la bellezza e la storia. “Post Fata Resurgo” sono le parole con cui si chiude la canzone: “Dopo la morte mi rialzo”. È questa la ricchezza di Torre del Greco, distrutta dalla lava ma nonostante tutto tornata a vivere dalla sua stessa cenere.
Quella che Bellacapa canta è una città che sa resistere e rialzarsi, una città di ginestre che si è fatta - per necessità - fenice: con Radices riesce, grazie all’intensità della voce in grado di catturare l’emozione, a rendere al territorio il giusto omaggio.
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La recensione Radices di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-02-24 19:57:00
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