SGORBIO VIAGGIO NELL'IPERNULLA 2024 - Sperimentale, Hip-Hop, Elettronica

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Un flusso di coscienza in cui la voce dialoga con l'elettronica. E un po' di poesia

Giovanni Orio in arte Sgorbio da Milano ha prodotto, registrato e mixato le undici tracce del suo primo album Viaggio nell'Ipernulla, un progetto che sfugge a etichette precostituite mischiando elettronica, glitch, chitarra e sperimentazione.

La traccia d'apertura del disco Ipernulla 1: selektakarakter!! è pazzia, follia, delirio, videogioco, ritmo, psichedelia, noise, che comunque si fa fatica a stare fermi. Con Romolo / Remo poi si sfiora lo screamo, lo sfogo, lo spoken word, un flusso di coscienza arrabbiato che ha il suo fascino ricco di assonanze e interessanti giochi di voci polifoniche.

"La strega brucia e il paese è in festa". Le immagini di Gagarin sono dense, nette, forti e attraversate da una poesia violenta. Flacone è un brano che si avvicina di più al rap, insieme all'atmosfera "stupefacente" di Pillola / BoostPegaso, anche grazie al feat con A.I.Nita, forse è il pezzo che richiama maggiormente una forma canzone tradizionale, impreziosita da elementi di storytelling.

Quello di Sgorbio suona come un piccolo grande mondo, una stanza strapiena, un universo spaziale, una cameretta colma di frastuono e stimoli, pensieri e spunti, canalizzati in un'energia multiforme che scorre con colori e sonorità diverse tra un brano e l'altro, contornata da una certezza: la bellezza del dialogo tra voce ed elettronica.

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La recensione VIAGGIO NELL'IPERNULLA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-04-10 22:59:20

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