Una canzone d'amore super-catchy, divisa tra lo scanzonato romanticismo dell'indie e il tiro energico del punk rock
Leggerezza e chitarre sparate ad alto volume. È questo il connubio su cui si basa VOLA, il nuovo singolo degli ELETTRICA. A una manciata di settimane da COME UN FILM, il power trio originario di Milano ritorna con un pezzo che resta nel suo consueto solco sonoro, in bilico tra l'energia del rock e il romanticismo agrodolce dell'indie.
VOLA è infatti un brano che, in maniera piacevolmente scanzonata, racconta di un parapiglia amoroso, diviso tra playlist composte ad hoc per fare colpo su qualcuno e tanti, tantissimi baci lasciati in sospeso come la mancia al bancone di un bar. Un vortice di passione capace di addentrarsi nei meandri più profondi della notte, tra le strade illuminate dai neon di una città che non dorme mai.
Atmosfere vivaci e adolescenziali, fatte di farfalle allo stomaco e agognati limoni duri come il marmo, trasformate in musica grazie a un muro di chitarre crunchy costruito su una batteria che pesta come un martello pneumatico. Un mix sonoro capace di guardare dritto in faccia all'indie rock più viscerale, contaminato da ritmi punkeggianti e garantito dall'ottima produzione di Davide "Divi" Autelitano dei Ministri.
Con VOLA, gli ELETTRICA continuano il loro interessante percorso musicale, fatto di pezzi tiratissimi, un'estetica rosa e total white davvero fighissima (White Stripes, anybody?) e testi nostalgicamente romantici. Un connubio genuino, essenziale ma maledettamente efficace. Semplice, come pane, burro e marmellata. Che, guarda caso, piace praticamente a tutti.
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La recensione VOLA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-04-26 02:02:00
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