Un intimistico brano di rock semi-orchestrale, incentrato sulla ciclica fragilità della nostra condizione umana
Il Diavolo e l'Acqua Santa è il titolo del nuovo singolo di Christian Frosio, cantante, chitarrista e polistrumentista originario di Sant'Omobono Terme, piccolo paesino immerso tra le valli bergamasche. Prodotto e licenziato in completa autonomia, l'ultimo pezzo del musicista lombardo si presenta come una ballad malinconica, connotata da una poetica dal tono nostalgico e introspettivo.
Aperta da un suggestivo giro di pianoforte, la traccia evolve in una coda più ariosa e solenne, arricchita dall’ingresso di chitarre elettriche e una sezione di archi e fiati, prima di tornare alle note iniziali che l’avevano delicatamente introdotta.
Una ciclicità strumentale, sospesa tra cantautorato e pop rock dal retrogusto orchestrale, accompagna un testo fatto di immagini quotidiane e tangibili in grado di trasmutarsi in vere e proprie metafore fisiche degli stati d’animo. Un flusso di coscienza in versi liberi, in grado di toccare temi come la solitudine, il silenzio, l’incomprensione ma anche la forza silenziosa della resilienza e il barlume ostinato della speranza.
E ho aperto le finestre
ma non ho guardato fuori
vivere da solo
essere padre o figlio
i pranzi ed i silenzi
il bianco dei ciliegi
e impegnarsi a fondo
per non lasciarsi andare giù
Canta Christian Frosio nel suo ultimo singolo. Nonostante un sound dall’aria un po’ âgée (per non dire sottilmente Pooh-esco) Il Diavolo e l’Acqua Santa resta un brano di tutto rispetto, soprattutto per la sua natura quasi interamente homemade.
Un brano che mette in luce le doti di Frosio sia come esecutore (suona quasi tutti gli strumenti in traccia) che come arrangiatore. Il risultato di questa doppia veste? Un brano curato e intimistico, che lascia intravedere buone premesse in vista del disco in uscita nei prossimi mesi.
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La recensione Il Diavolo e L'Acqua Santa di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-05-14 00:28:10
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