Quando manca la voglia di stare in giro e ci si sente obbligati a divertirsi bisogna tagliare corto con le forzature e vivere come meglio si crede: questo l'invito degli All You Can Hate nel loro nuovo singolo
Non conosce pausa l'urgenza espressiva di All You Can Hate, che dopo la pubblicazione dell'EP "Nothing Lasts Forever" rilascia, in principio di primavera, un singolo inedito dal titolo "I Just Wanna Go Home".
Circa due minuti e mezzo di proposta d'ascolto è il parametro quantitativo di una traccia che impatta con immediatezza, forte di dinamiche consolidate e una progressione ritmica difficile da trascurare. Intorno, si muovono delle linee melodiche fra post-punk e rock indipendente, una fusione il cui immediato rimando è ai primi anni 2000 e quell'ondata di artisti internazionali la cui eco è ancora materia creativa concreta. Approccio stilistico ortodosso, ma anche la voglia di restituire un valore aggiunto: la band romana non bada troppo alla diplomazia e si rivela sincera e trasparente nei concetti da condividere col proprio pubblico; il titolo (come anche lo sviluppo del brano) si rivela inequivocabilmente come inno di ribellione contro il conformismo del divertimento, nel tentativo di scardinare l'attitudine alla performance ormai diventata pratica comune a tante fasce generazionali che si allineano alla fruizione artificiosa dello svago.
Di preconfezionato, invece, qui non c'è nulla. Gli All You Can Hate confermano quanto di buono è stato possibile apprezzare in tempi recenti, aggiungendo un tassello significativo alla loro storia discografica. C'è fiducia nel tenere alta l'attenzione verso la realtà capitolina, che sa muovere istanze artistiche originali e proprie, rispettose di quanto, nel passato, ha esercitato influenza sui quattro musicisti che animano il progetto.
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La recensione I Just Wanna Go Home di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-05-05 09:43:06
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