Madisine Slow Down 2025 - Rock, Indie, Alternativo

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Un brano sospeso tra indie pop e alternative rock che racconta il disagio di vivere in una realtà lanciata come una scheggia impazzita

In un mondo che corre sempre più veloce, riuscire a tirare il freno a mano e trovare un attimo di pausa dalle ansie e dalla fretta che ci stanno alle calcagna è un lusso sempre più raro. Una triste constatazione che rappresenta le fondamenta di Slow Down, il nuovo singolo di Maidisinenom de plume dietro cui si cela Matteo Zanotti, artista originario di San Giovanni in Persiceto, alle porte di Bologna.

A quasi un anno da Sick Lie.EP 1622, suo esordio sulla media distanza, il cantante (e attore) emiliano torna con un brano che si discosta dall'omogeneità monocorde del suo primo EP, grazie a un'alternanza dinamica tra arpeggi soffusi e accordi più aciduli di chitarra elettrica. Un accostamento capace di tenere il brano in bilico su una corda tesa tra l’indie pop rarefatto dei The XX e le tinte più cupe dell’alternative rock à la Interpol.

Ed è proprio su queste atmosfere malinconicamente notturne che il cantautore classe 2001 adagia strofe e ritornelli intrisi di una laconica evanescenza, dando voce ai timori verso una realtà che, oltre a correre troppo in fretta, ignora sempre di più le battaglie interiori che combattiamo ogni giorno contro le nostre paure.

Con questo nuovo singolo, Madisine, pur continuando a muoversi tra le stesse suggestioni malinconiche, compie un piacevole cambio di rotta sonora rispetto alle (fin troppo) reiterate impressioni jeffbuckleyane che avevano plasmato il suo EP d’esordio. Un’evoluzione artistica che, si spera, possa essere il primo passo verso un album, atteso per il 2025, più variegato e maturo del suo primo lavoro sulla media distanza.

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La recensione Slow Down di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-05-27 23:14:31

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