Un brano pop elettronico capace di rischiarare le nostre tensioni esistenziali con un candido chiarore notturno
La vita è in sostanza un pendolo perpetuo tra luci e ombre. Un repentino susseguirsi di eventi positivi e negativi che spesso ci fa perdere la bussola. Ed è proprio in questo vero e proprio ottovolante emozionale, che diventa essenziale custodire e preservare la speranzaverso l'arrivo di tempi migliori.
È questo il pensiero alla base di Luna, il singolo d’esordio di Juno, nom de plume dietro cui si cela Alessia Borganti, giovane cantante cresciuta tra le nebbie e le risaie della provincia di Milano e approdata "nella grande città" per affinare la propria voce al SAE Institute.
Prodotto in completa indipendenza insieme al pianista e session man Daniele Tromby, il primo pezzo della musicista lombarda classe '99 fluttua per due minuti e mezzo tra atmosfere drammaticamente vespertine, con radici ben piantate in un pop "di ampio respiro" ma che strizza continuamente l'occhio a un'elettronica crepuscolare.
Sonorità in bilico tra il mainstream e la ricercatezza sonora, accompagnate da una scrittura originale, in netto contrasto con lo schema tradizionale della forma canzone, che incastona le strofe tra un ritornello d’apertura e uno di chiusura. Una ciclicità strutturale che si fa specchio delle fasi lunari da cui Borganti ha preso ispirazione durante la creazione del brano, caratterizzato da un crescendo di suoni, ambientazioni e giri armonici che uniscono alla perfezione la danza perpetua tracciata nel cielo dall’argentea sfera notturna ai continui mutamenti che la vita ci pone davanti.
Come la luna
andiamo per gradi
tutta questa sfortuna
non è la vita intera
Canta Juno nel ritornello del suo singolo d'esordio. Luna, grazie a un'attenta ricerca sonora, cristallizzata dal raffinato lavoro di cesello compiuto sulle parti vocali, è un brano che sfodera un'impeccabile professionalità musicale senza mai mettere in secondo piano la propria carica emotiva.
Un esordio centrato e promettente, in grado di incuriosirci e non poco verso i prossimi brani o dischi che Juno deciderà di pubblicare nei mesi a venire. Attendiamo l'arrivo di nuovo materiale con tanta, tantissima fiducia.
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La recensione Luna di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-05-06 15:49:39
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