Un brano per combattere tutti gli occhi stanchi del lunedì mattina.
C’è un’urgenza viscerale in Come cazzo fai?, il nuovo singolo dei Safari Garage, power trio genovese che conferma di saper dosare schiaffi sonori e carezze melodiche con una naturalezza quasi indecente. Il brano parte con una chitarra che taglia l’aria come una lametta e una sezione ritmica che pesta il tempo come se ogni battito fosse l’ultimo, per poi aprirsi a un ritornello che si stampa in testa, a metà tra rabbia e malinconia.
Impossibile non pensare ai Ministri, non solo per l’intensità vocale e la ruvidità sincera dell’arrangiamento, ma anche per quella scrittura che sa di cemento urbano, sveglie troppo presto e occhi stanchi davanti allo specchio. Come cazzo fai? è una domanda-esplosione, un grido da lunedì mattina lanciato contro il mondo, contro sé stessi, contro la noia feroce del quotidiano.
Ma i Safari Garage non si limitano a suonare forte: sotto la distorsione vive una sensibilità melodica che emerge come una cicatrice su pelle giovane. È rock alternativo, sì, ma con il cuore in gola e i piedi ben piantati in una realtà che puzza di verità. C'è spazio per il pogo, ma anche per il silenzio post-concerto, quello in cui le parole del ritornello tornano a farsi sentire, più dure di prima.
Volume alto e finestre spalancate. I Safari Garage sono entrati, e non sembrano avere intenzione di abbassare la voce.
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La recensione Come cazzo fai? di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-05-17 07:42:03
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