Un drammatico pezzo pop rock che punta il dito contro l'insensibilità del mondo che ci circonda
Nuova musica per Ianez, moniker dietro cui si cela Andrea Iannone, cantante nato e cresciuto artisticamente nella scena metal underground tra Abruzzo e Molise (non pensavate mica fosse il motociclista, vero?). A quasi due anni di distanza da VASCA ROSSA, il musicista originario di Vasto torna con un nuovo singolo, anche in questo caso autoprodotto, dal titolo Ghiaccio.
Tre minuti abbondanti in cui Iannone, affiancato da Lorenzo D’Annunzio (basso), Cristian Di Foggia (chitarra) e Fabio Mosca (batteria), si muove tra atmosfere dall’andamento drammatico, nate dall’incontro tra il pop rock venato di elettronica "tipo" Imagine Dragons e linee vocali che, seguendo in alcuni passaggi metriche vicine al rap melodico, sfondano nei territori dell’urban.
Sonorità più easy listening rispetto alle impressioni pseudo-grunge che Ianez ha avuto modo di farci ascoltare finora, che vengono accoppiate a un testo in cui viene raccontato il senso di sgomento che si prova quando ci si accorge di essere fragili in un mondo che non lascia spazio e non prova pietà verso chi lo è.
Guardo attraverso il tuo corpo stanco
Ruvido dentro, spigoloso e stanco
Oltre i tuoi occhi ho visto il mio ritratto
Sopravvive a tutto, al dolore e al ghiaccio
Canta Ianez nelle prime strofe del suo ultimo singolo. Nonostante le sonorità più levigate del brano possano far storcere il naso a chi si era abituato al lato più abrasivo della produzione di Iannone, Ghiaccio rappresenta comunque un apprezzabile cambio di scenario nel suo percorso artistico. Una piacevole dimostrazione di come Ianez sia tutto fuorché un musicista che dorme sugli allori.
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La recensione Ghiaccio di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-05-29 11:42:00
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