Un brano Urban pop che cerca un equilibrio sottile fra introspezione e modernità.
Con Blue Monday, la cantautrice e psicologa bolognese SindroMe, firma un brano che è al tempo stesso carezza e scossa, riflessione e respiro. In questo inedito pop urban dal respiro internazionale, l’artista continua la sua esplorazione delicata dell’animo umano, unendo le sue due anime in una sintesi sonora sofisticata e autentica.
L’arrangiamento è dinamico, ma mai invadente. Una base elegante, costruita su beat ovattati, synth rarefatti e un pianoforte che appare e scompare come un pensiero ricorrente, accompagna una voce intima, quasi sussurrata.. SindroMe non forza la mano: racconta, osserva, accarezza le ferite con la precisione di chi sa dove si annidano, ma sceglie di non scavare troppo.
Il testo si muove tra malinconia lucida e piccole epifanie. C'è il grigio, sì, ma anche la promessa di una luce fuori campo. La struttura del brano segue questo stesso andamento oscillatorio: momenti più raccolti si alternano a esplosioni controllate, in un continuo gioco di tensione emotiva che non cerca climax, ma risonanza.
SindroMe si conferma artista dalla visione personale, capace di tenere insieme introspezione e forma pop con una grazia rara. Blue Monday è un tassello prezioso in un percorso artistico che promette ancora molte sfumature.
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La recensione Blue Monday di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-06-07 07:00:00
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